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Marta Camisani

ORNAMENTAL
01

Geometria
su pelle.

L’attenzione per i dettagli mi ha sempre ossessionata e la visione d’insieme sbalordita. La ricerca del dettaglio mi fa concentrare così tanto che, paradossalmente, mi libera la mente.

Il mio stile si basa su disegni puliti, chiari e diretti che non hanno margine d’errore. Gli spessori delle linee danno movimento e convivono con sfumature puntinate, delicate e precise.

L’amore per i mandala fu come un colpo di fulmine: le decorazioni geometriche, gli ornamenti sinuosi, i disegni sempre più complicati…

Ricercare nuove forme, studiarle in modo approfondito e prendere spunto da ciò che mi circonda è ormai un rito essenziale del mio quotidiano.

Niente è semplice se cerchi di farlo perfetto. Le esecuzioni precise sono fondamentali nel mio lavoro e hanno bisogno di una grande preparazione per la gestione del corpo. Così, a partire dallo yoga e dalla meditazione, dal pranayama all’esecuzione di asana, mi sono infine avvicinata a questo genere di rappresentazioni. Ormai si sono amorevolmente insidiate nel mio stile.

Pazienza e meticolosità sono mie fedeli compagne di lavoro.

La tecnica del Dotwork prevede che le figure geometriche vengano realizzate accostando svariati puntini. Ogni punto dev’essere collocato in una precisa posizione. È di fondamentale importanza mantenere la concentrazione senza mai perdere di vista la figura d’insieme. Il tipo di sfida perfetto per chi, come me, da tempo ormai viene soprannominata “Marta righella”.

MARTA
02

(S)vago tra arte e razionalità.

Ho trovato la vecchia tastiera di mio nonno a 5 anni, lo consideravano tutti pazzo ma era un’artista. Chissà perchè questi due termini sono sempre così associati l’uno all’altro.
Non so se sia genetica ma ho lo stesso suo modo di comunicare: conservatorio, liceo artistico, accademia di restauro, gioielli handmade, statue in creta, quadri concettuali ed astratti… una vita dedicata all’arte. E sai cosa può suonare strano? Non ho mai fatto niente di tutto ciò su richiesta, si tratta di pura necessità espressiva.
Così, passo dopo passo, sono arrivata ai tattoo. Ho dapprima sperimentato su me stessa: vedermi “coperta” mi ha sempre dato un senso di protezione. Non so se mi esprimerò per sempre a linee e puntini, sono pronta a scoprirlo. Mostra altro

Il mio studio a Brescia

Un luogo dalle mille sfumature,
o meglio, dai mille dot.

Nasce come uno studio di tatuaggi: tutto qui? Non sarebbe da me.

È uno spazio di condivisione di idee, sensazioni, passioni, risate, pacchetti di patatine e drink colorati.
È esattamente dove mi dirai “nono, non mi fa male giuro”. Prometto che ci crederò.

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